Giacomo Canale – Presidente del Festival Internazionale della Fotografia APS
Care Amiche, Cari Amici,
oggi il Festival Internazionale della Fotografia compie un passo decisivo: siamo ufficialmente una APS – Associazione di Promozione Sociale. Un riconoscimento che non è soltanto burocratico, ma valoriale: significa che il nostro impegno non è un’iniziativa effimera, ma una missione culturale a beneficio della comunità, del territorio e di tutti coloro che credono nella fotografia come strumento di identità e memoria.
Voglio ringraziare personalmente tutte le realtà che hanno scelto di credere in noi, fin da quando il Festival era solo un’idea e un sogno condiviso attorno a un tavolo. Dal calendario fotografico, ai primi progetti digitali come il nostro sito – la nostra vera casa digitale – fino alla visione del Festival 2026, ogni tassello è stato possibile grazie a chi non si è limitato ad osservare, ma ha deciso di esserci.
Un ringraziamento speciale va al Consiglio Direttivo, che ha scelto di non limitarsi a osservare, ma di agire, sostenere e metterci la faccia. La vostra fiducia è il motore silenzioso del progetto.
Desidero ringraziare con riconoscenza anche Facco e Bertetto, i primi relatori e fotografi che hanno creduto nel Festival quando ancora tutto era solo una scommessa. La loro presenza fin dalla prima edizione ha dato autorevolezza e coraggio al nostro cammino.
Un grazie sentito va inoltre all’Associazione Polisportiva, che ci ha sostenuto nei primissimi passi, quando ancora non eravamo un’associazione ma solo un gruppo di visioni, idee e determinazione. Senza quel sostegno iniziale, oggi non saremmo qui.
Un grazie particolare al Circolo F11 di Chiavari: la vostra fiducia è stata un segnale forte per tutto il territorio, un segno che quando si crede in un progetto, lo si sostiene con coraggio e visione.
Perché essere una APS è fondamentale
Essere APS significa poter operare con maggiore forza istituzionale, accedere a bandi, collaborazioni e riconoscimenti ufficiali, e soprattutto creare valore sociale attraverso la cultura fotografica. La fotografia non come passatempo, ma come linguaggio identitario, come patrimonio collettivo, come racconto della Liguria e del nostro tempo.
I prossimi obiettivi
Il futuro ci chiama con due missioni chiare e ambiziose:
- Portare attorno a un tavolo comune tutte le associazioni e i circoli fotografici del territorio, per costruire una rete stabile, autorevole e riconosciuta.
- Dare vita al Festival Internazionale della Fotografia 2026, una nuova edizione pensata per crescere in qualità, prestigio e coinvolgimento territoriale, capace di portare la Liguria al centro del panorama fotografico nazionale.
In questo percorso, il dialogo con FIAF potrà essere strategico: una collaborazione con la Federazione può aprire le porte a riconoscimenti nazionali, mentoring per i circoli emergenti, percorsi formativi e la possibilità di rendere la Liguria un punto di riferimento nel panorama fotografico italiano.
Il futuro della fotografia ligure non si costruisce da soli, ma insieme.
E oggi, con questo passo ufficiale, iniziamo davvero a scrivere una storia che resterà.
Con determinazione e orgoglio,
Giacomo Canale
Presidente – Festival Internazionale della Fotografia APS
Il bello deve ancora venire.